giovedì 1 maggio 2014

Un'altra soddisfazione nel Consiglio comunale di #Treviso del 30 aprile

approvato
Ieri in Consiglio comunale abbiamo ottenuto un secondo successo dopo quello di cui vi avevo già dato conto.
Questa volta l'ordine del giorno che ho scritto, con una piccola modifica, sulla possibile futura modifica del regolamento dell'imposta di soggiorno è stato sottoscritto da tutti i capigruppo ed è stato approvato all'unanimità
Abbiamo così avuto conferma formale dell'impegno che la maggioranza si era assunta nella dichiarazione di voto sugli 8 emendamenti presentati da me e dal resto della minoranza nella seduta del Consiglio comunale del 31 marzo scorso. Ve ne avevo scritto qui.
Essendo proposte per la futura riformulazione del regolamento non è stato possibile rinviare l'entrata in vigore del regolamento, che infatti era già stato approvato dalla maggioranza in quel Consiglio comunale.

La proposta approvata punta a migliorare il regolamento dell'imposta di soggiorno, secondo gli obiettivi che avevamo cercato di ottenere con gli emendamenti:

  • garantire la tutela di specifici utenti ampliando le categorie esentate dal pagamento dell'imposta comunale di soggiorno, scelte principalmente allo scopo di tutelare il diritto allo studio, le attività giovanili e le situazioni gravate da obiettiva difficoltà materiale;
  • ridurre al minimo le incombenze burocratiche già di per sé notevoli nel contesto generale italiano, per i gestori delle strutture ricettive;
  • assicurare una maggiore equità di trattamento nei confronti dei clienti commisurando l'imposta al prezzo del pernottamento e non alla tipologia alberghiera.

In particolare le linee di indirizzo che abbiamo precisato nel testo sono

1. Estendere le categorie esentate dal pagamento dell'imposta di soggiorno contemplando:


  • gli insegnanti accompagnatori di scolaresche;
  • gli studenti iscritti nelle sedi universitarie del territorio comunale di Treviso;
  • i dipendenti delle strutture ricettive alloggiati nelle medesime;
  • coloro che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche conseguenti ad eventi calamitosi o di natura straordinaria e/o per finalità di soccorso umanitario, adeguatamente documentate.
2. Valutare la possibilità, dopo un adeguato periodo di sperimentazione e messa a regime del sistema, di integrare, di concerto con gli altri Enti competenti, il sistema SIRT affinché sia reso idoneo a permettere di assolvere gli adempimenti di trasmissione dei dati e delle informazioni al Comune competente da parte dei soggetti gestori delle strutture ricettive. Tale verifica dovrà essere in ogni caso preventivamente avallata dagli uffici comunali competenti prima della definitiva adozione per il Comune di Treviso. Con tale formulazione si recepiscono le osservazioni contenute nel parere tecnico contrario che era stato espresso sul corrispondente emendamento da parte degli Uffici comunali competenti.

3. Basare la gradualità dell'imposta sul costo effettivamente pagato per notte di soggiorno, a prescindere dalla categoria della struttura, al fine di mantenere una maggiore aderenza tra indicatore sintomatico di ricchezza e tassazione applicata, sulla base dei principi individuati anche dalla giurisprudenza di settore.

Questi contenuti saranno proposti a tutti gli Enti coinvolti nel protocollo d'intesa che è stato sottoscritto con la Provincia ed altri comuni limitrofi che puntava ad omogeneizzare gli interventi di "marketing turistico" nella nostra area.

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