Mi auguro che questa innovazione possa e debba rappresentare uno strumento non solo di trasparenza ma, soprattutto, di maggiore coinvolgimento dei cittadini.
Al di là della retorica distruttiva del "fiato sul collo", sarebbe molto significativo se oggi più di ieri tutti i consiglieri comunali, io per primo, sentissimo ancora più forte il senso di responsabilità che deriva dall'essere stati eletti e dal rappresentare tutti gli oltre 80 mila nostri concittadini.
Mi piacerebbe, infatti, che percepissimo, seppure virtualmente, la presenza accanto a noi (e non contro di noi) di sempre più cittadini. E che questo desse a tutti noi la forza di agire con responsabilità nell'interesse della città al di là di logiche di scuderia, di fedeltà di partito o altro.
Dovremmo essere tutti, cioè, più consapevoli di essere chiamati a comportarci e a prendere le nostre decisioni in "scienza e coscienza" per il bene della nostra comunità.
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