martedì 14 ottobre 2014

#Cittadella della Salute di #Treviso: effetto marketing

Scrivevo di mistificazione pensando che fosse compiuta ma evidentemente non è mai abbastanza...

Qualcuno continua, infatti, a pretendere che cambiando il nome si cambi la natura delle cose.
Ricordate cosa dice la Giulietta di Shakespeare in proposito?

Per tornare alla mistificazione qui accanto ne abbiamo un esempio lampante. 

Cito alcune perle:
  • Distanza dal fiume. Si è passati da 5 m a 14 m di distanza ma sempre in deroga rispetto ai 20 m che le regole prescrivono, le regole che valgono per gli altri. Però, ci dicono, questo permette di arrivare in ambulanza bordo Sile: immaginate che bello! Ah, giusto, solo da lì si poteva fare l'accesso di emergenza?... A questo punto mi sarei aspettato anche un attracco diretto dal fiume, un altro possibile accesso di emergenza a barca! E poi tutti in bici e a piedi bordo Sile. Con i 20 m si sarebbe potuto fare altrettanto, magari permettendo pure l'instaurarsi di un piccolo ecosistema ripariale non troppo disturbato da ciclisti e podisti.
  • 300 posti auto in più dei 700 già previsti da quei cattivoni della Lega, perciò arriviamo a 1.000 totali: scritti in un accordo che già ne ipotizza l'insufficienza.
  • Risorse sulla viabilità saranno al massimo 100.000 euro da parte dell'ULSS. Ma apprendiamo, per esclusione, che tutti i soldi che saranno davvero necessari li metterà il Comune. E saranno ovviamente pagati con le nostre tasche di cittadini di Treviso. Un bel risultato!
  • Il distretto sanitario resta a Borgo cavalli. In realtà è stato stralciato dall'accordo ma il problema resta. Ci hanno spacciato come inevitabile il maxi-progetto della Cittadella perché ristrutturare il Ca' Foncello sarebbe costato 120 milioni. Ma quanto ci costerà mettere a norma le strutture di Borgo Cavalli? Pagheremo ancora una volta noi cittadini?
  • Project financing. Chi l'ha visto? Forse i volontari politici hanno accesso ai documenti mai forniti in Consiglio comunale...
  • Vincolo alla cubatura extra per sole esigenze sanitarie? Si tratta di un evidente gioco di parole come dimostrato da alcune osservazioni, comprese quelle che ho presentato. Qualcuno mi dimostri come si fa a verificare l'incremento di qualcosa che non è quantificato in partenza. 
  • Il controllo. Il passaggio dell'accordo citato dall'articolo esplicita solo, se l'italiano non è un'opinione, che l'ULSS sarà diligente ad aggiudicare in via definitiva i lavori e a vigilare che si realizzi quanto progettato. Non ci pare una gran conquista considerato che il progetto c'è, è quello di una delle cordate più o meno coinvolte dagli scandali degli appalti, ed è solo interesse del privato che si arrivi rapidamente a iniziare i lavori come li ha proposti, con i quali guadagnare. Invece nulla di concreto prevede l'articolo sul Collegio di vigilanza al quale sarebbe stato opportuno attribuire un ruolo di controllo ben più ampio. Ancora una volta sono state bellamente ignorate le osservazioni che suggerivano di renderlo un organismo di qualche reale utilità ed efficacia.
Mettendomi nei panni della "nuova" Amministrazione di Treviso mi auguro che i cittadini non diventino troppo smart perché altrimenti si potrebbero rendere conto di quante "libere interpretazioni" vengano spacciate per "verità".

2 commenti:

  1. 1)"mantenere la continuità della fruizione della Restera di destra per pedoni e ciclisti": non mi risulta proprio che in quella zona sia fruibile l'argine di destra e per fortuna basta e avanza l'argine sinistro. Riporto pure quanto dichiarato dal Parco Sile nel suo sito: "Partendo da Fiera o da Ponte della Gobba, a Treviso, si percorre l'argine sinistro del fiume (restera) dove una volta i barconi (burci) sostavano in attesa del carico o scarico delle merci da lavorare o prodotte nei mulini e nelle manifatture della città."
    2) "seconda via di accesso per i mezzi di soccorso": ricordo che l'area in questione non è quella ospedaliera ma quella della formazione. Nella documentazione (poca) fornita ai cittadini e ai consiglieri non si parla minimamente di questo uso come attracco per imbarcazioni.
    3) "l'amministrazione comunale si è garantita l'impegno a risolvere i problemi...anche mettendo a disposizione le risorse necessarie": la frase è proprio carente sotto il profilo logico oppure è un diversivo per affermare "oltre al danno (i problemi) la beffa (paghiamo noi)"?

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    1. L'attracco a barca era una mia battuta ;-). Per il resto condivido ogni punto del commento.

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