domenica 22 febbraio 2015

#Museo di Santa Caterina di #Treviso: il segreto di Pulcinella

Tribuna, 14-02-2015
Ricorderete che vi ho scritto della "favola dell'orso", oggi torno sull'argomento Santa Caterina per fare un breve punto della situazione.

Riparto dalla commissione consiliare congiunta con annessa visita guidata al Museo di venerdì 13 febbraio scorso. 
Abbiamo avuto, così, la possibilità di provare il "brivido" dei tecnici della Soprintendenza a cui è stata illustrata la "variante" migliorativa del progetto del 19 dicembre 2014 a voce e a gesti.

Come già detto in altre sedi: capisco che l'Italia è un posto originale ma mi mancava di sentire parlare di progetti, pareri e approvazioni forniti "a voce" senza neppure uno straccio di verbale.

Con tanti avvocati in giro mi pare strano che si dimentichi l'antico motto "verba volant scripta manent"...

Per intanto dell'avallo "ufficioso" di cui si scrive nell'articolo qui proposto, a più di una settimana di distanza nulla si sa...

Vale la pena evidenziare altri elementi.

Durante la commissione il Dirigente dei lavori pubblici del Comune di Treviso ha affermato che c'è un unico progetto, almeno per ora, quello definitivo-esecutivo della famigerata Delibera di Giunta del 19/12/2014 i cui lavori, per affermazione del medesimo Dirigente, sono già stati "appaltati".

Piccola imprecisione, invece, è quella relativa ai pareri delle Soprintendenze
Infatti quel progetto (quello di dicembre 2014) è stato approvato dalla Giunta comunale senza alcun preventivo parere della Soprintendenza, tanto che il solo parere che è stato acquisito, almeno da quanto risulta dalle richieste di accesso agli atti fatte da alcuni consiglieri comunali, è giunto a metà gennaio 2015 e ha sconfessato la previsione di chiudere il chiostro piccolo con vetrate.
Senza i pareri, dunque, è stato mandato il progetto in Regione con la richiesta di finanziamento per poter spendere i soldi dei contribuenti veneti, e non solo trevigiani.

Della variante descritta come qualcosa che ha convinto la Soprintendenza, come scritto, non sappiamo più nulla: nessuna formalizzazione, né del progetto né dei relativi pareri...

Mentre sappiamo bene che lo smantellamento dell'attuale aula didattica, che finirà nella sala ipogea del Museo, è stato già iniziato dal personale interno del Museo.

Ma l'aspetto più rilevante, e il motivo del titolo di questo mio intervento, è che, al di là di tutte le favole dell'orso, più e meno tutti sanno come andrà a finire la vicenda: il segreto di Pulcinella!

Il resoconto di quanto accaduto a Vicenza e Verona apparso su Quaderni Vicentini, diffuso dal Comitato Santa Caterina Bene Comune, mi sembra inequivocabile.

La descrizione dei lavori ricalca quanto è stato deliberato e vi abbiamo descritto per Santa Caterina compresi bookshop, guardaroba, sistemi di sicurezza,...

L'operazione "Grandi mostre" porterà spese pubbliche (ingenti) e guadagni privati (certi).

Il vantaggio per Treviso è tutto fondato sulla fiducia, come affermato da qualche consigliere di maggioranza, sulla speranza, che forse anima qualcuno, o, a mio giudizio, sull'illusione.

Il problema è che alla Giunta manca il coraggio di confrontarsi sui numeri e a carte scoperte, prima di vincolare il Comune, che la Giunta amministra ma non possiede, e di spendere i soldi dei cittadini.

Non è un caso, infatti, se il Presidente della Commissione bilancio ha candidamente affermato che la convenzione tra Comune e il grande allestitore di mostre (e qui davvero è irrilevante si chiami Goldin, Pinco, Pallo o Topolino) sarà resa nota solo dopo essere stata sottoscritta... Alla faccia della trasparenza e della partecipazione

Forse solo allora anche i più scettici riusciranno a fare il confronto tra la situazione di Treviso e quelle di Vicenza o Verona per scoprire che faremo, abbiamo fatto, esattamente la stessa fine...

Tanto vi risulta che al Sindaco di Vicenza o di Verona qualcuno abbia chiesto conto?

Quindi il Sindaco di Treviso ha tutto da guadagnare dall'operazione, chi rischia, e molto, di rimetterci sono i cittadini trevigiani e le casse comunali...

Nessun commento:

Posta un commento